Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

VIES Newsletter

Gratuito / Prova ora

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

Edile morto sul lavoro, sindacati a Parma: “A 70 anni costretto a lavorare in un settore ad alto rischio”

[ Leggi dalla fonte originale]

“L’episodio evidenzia l’assurdità di una persona di ben 70 anni costretta a continuare la propria attività lavorativa in un settore ad alto rischio e svolgendo attività che di per sè, anche laddove fossero rispettate tutte le norme di salute e sicurezza, rimangono comunque ad alto rischio”. Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil esprimono il loro cordoglio alla famiglia del lavoratore e vicinanza ai colleghi dell’uomo deceduto nel cantiere di un’abitazione a Salsomaggiore.

“Saranno le autorità competenti ad effettuare le dovute verifiche sull’accaduto, purtroppo per l’ennesima volta ci troviamo però a richiamare l’attenzione sul tema degli infortuni. La cultura della salute e la sicurezza sul lavoro devono diventare una priorità, per tutte le istituzioni e gli attori economici”, osservano i sindacati di categoria.

Salsomaggiore, cade da un’impalcatura e muore a 70 anni

10 Ottobre 2024

“Purtroppo, le norme esistenti in materia pensionistica costringono molti lavoratori a rimanere in attività a causa dell’impossibilità di ottenere una pensione dignitosa, acuita dal fatto che nel settore il fenomeno dell’irregolarità delle aziende e del lavoro nero peggiora e comunque posticipa l’accesso ad un trattamento pensionistico sufficiente. La patente a crediti introdotta a decorrere dal 1° ottobre – osservano i sindacati – è si una misura per tentare di arginare il fenomeno, ma rimane uno strumento con luci e ombre, basti pensare che in caso di infortunio mortale vengono decurtati solo 20 punti, su una media di 70-80 che un’azienda potrebbe raggiungere come massimo”.

L’episodio di Salsomaggiore, concludono le segreterie territoriali Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, “per il quale non possiamo che attendere gli esiti delle indagini che verranno effettuate, si aggiunge purtroppo alla triste lista dei numerosi infortuni mortali che non accennano a diminuire e purtroppo conferma che ancora non viene fatto abbastanza. In questi anni abbiamo assistito a una vera e propria strage civile, troppe famiglie private dei loro cari. Non è più possibile accettare di morire sul posto di lavoro”.

 

Il Portale Web dell’informazione libera

VIES TV

L’articolo che hai letto è stato di tuo interesse?

Scopri gli articoli correlati e lascia un commento!

Contattaci per info e collaborazioni.

Tags

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi restare aggiornato sulle ultime news e le nuove uscite della nostra Web TV?
Iscriviti alla nostra Newsletter, ti invieremo solo informazioni utili e di valore.

Iscriviti alla nostra Newsletter mensile

Ricevi notifiche e riepiloghi delle notizie del mese

Non ti invieremo mai nessuno spam,
solo contenuti utili e di valore.

Il portale web dell’informazione libera.